Anmig Foligno e Fiduciariato di Spello in gita fra tradizione, memoria e socialità

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17 Giugno 2025, pubblicato da

FOLIGNO – Nell’ambito delle attività culturali e sociali, la Sezione Anmig di Foligno ha accolto e condiviso la proposta avanzata dal Fiduciariato di Spello, nelle persone di Fausto Sonno e Roberto Pepponi di organizzare, come da consuetudine, la gita del pesce, dopo alcuni anni di pausa per motivi ben noti dovuti al dilagare della pandemia da Covid-19. L’11 giugno 2025, un pullman partito dalla città di Spello, ha seguito l’abituale programma con una sosta a Loreto (AN), presso la Basilica, dove è stata officiata la Santa Messa dedicata ai Mutilati ed Invalidi di Guerra di Foligno, Spello e Comprensorio. Un momento di commemorazione e di preghiera per onorarne la memoria, quale espressione di gratitudine e ringraziamento per il loro sacrificio offerto per la Patria. La comitiva dal considerevole numero di 62 partecipanti, composta da Soci, familiari ed amici dell’Anmig di Spello e Foligno, raggiunta la meta prefissata presso il Ristorante “La Riva” di Marotta, ha trovato posto ed accoglienza da parte dell’amico Franco, titolare dell’esercizio, con il quale sussiste un rapporto di amicizia da molto tempo. Amicizia che si è instaurata anche
tra gli astanti, in un clima di armonia e serenità collettiva, favorendo relazioni positive.
I “buongustai” delle specialità marine, soddisfatti per il momento di benessere culinario, molto nutrito e vario, hanno ripreso la via del ritorno a casa con l’intento di ripetere, in futuro, l’evento. Durante il percorso di andata, il Sindaco Revisore Massimo Rindi ha effettuato la lettura della storia della Santa Casa di Loreto, custodita all’interno della Basilica ed edificata tra il 1469 e 1587, che costituisce il cuore del Santuario e che narra il suo presunto trasferimento miracoloso da Nazareth a Loreto. Una storia frammista tra leggenda e realtà storica di fede e devozione, che attrae pellegrini da tutto il mondo. Al ritorno in pullman, a consolidamento del piacevole clima di amicizia instauratosi, a
conclusione della giornata, la presidente sezionale Fiorella Agneletti ha pensato bene di allietare i partecipanti con la lettura di alcune poesie in vernacolo folignate di diversi autori, attraverso la voce, l’intonazione e l’espressività di Massimo Rindi, suscitando allegria e divertimento.