25 Aprile a Caserta e a Valle di Maddaloni

5 Maggio 2021, pubblicato da

Nella mattinata del 25 Aprile 2021, alla cerimonia del 76° anniversario della Festa della Liberazione svoltasi al monumento ai Caduti di Caserta ha partecipato anche una delegazione dell’ANMIG Caserta Maddaloni con labaro, nelle persone del presidente provinciale, cav. uff. Salvatore Borriello, e del segretario provinciale, cav. uff. Francesco Pagliaro.

Sul piazzale antistante il monumento ai Caduti erano presenti i Gonfaloni dei Comuni di Bellona e Mignano Montelungo, decorati con Medaglia d’oro al Valor Militare, Caserta e della Provincia di Caserta.

Come da lettera inviata dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, Presidente Gen. B. dr. Ippolito Gassirà, sulla base dell’anzianità prevista dal Ministero della Difesa, e nel rispetto delle limitazioni COVID-19, hanno partecipato gli alfieri con i rispettivi labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma invitate: cav. uff. Francesco Pagliaro per A.N.M.I.G. provinciale, signor Luigi Cobianchi per Istituto del Nastro Azzurro, Salvatore Serino per Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.

Per evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale, il Prefetto di Caserta, dott. Raffaele Ruberto, alla presenza di cittadini e autorità civili, militari e religiose, osservando il programma della cerimonia, dopo l’alzabandiera, ha deposto una corona di alloro ai piedi dell’imponente monumento di “Caserta ai suoi Eroi”. Tutto ciò per ricordare i Caduti della Guerra di Liberazione che si batterono con tanto eroismo e amore per la patria, per la democrazia e per la libertà per scacciare il nemico nazifascista invasore della nostra amata nazione.

All’importante commemorazione, insieme al dott. Raffaele Ruberto c’era il sindaco della Città di Caserta, avv. Carlo Marino, il Presidente della Provincia di Caserta, avv. Giorgio Magliocca, e il generale comandante Nicola Terzano della Divisione “Acqui” di Capua.

Subito dopo la cerimonia casertana, i cav. uff. Borriello e Pagliaro si sono recati a Valle di Maddaloni per partecipare, su invito del sindaco dott. Francesco Buzzo, alla deposizione di una corona di alloro davanti al monumento del Milite Ignoto. Presenti una delegazione del comune con gonfalone e i suddetti rappresentanti dell’ANMIG e Fondazione con labaro. Anche in questo luogo di memoria, la sentita cerimonia di commemorazione è stata breve per il difficile momento storico che sta vivendo la nostra Nazione a causa della pandemia.

Il 29 aprile 2021, alle ore 9:00, la stessa delegazione dell’ANMIG e Fondazione di Caserta Maddaloni, su invito del suddetto sindaco di Valle di Maddaloni, ha partecipato con labaro allo scoprimento di una lapide posta all’esterno dell’edificio del comune. Tale lapide riporta incise sul suo bianco marmo le seguenti parole: COMUNE DI VALLE DI MADDALONI AL MILITE IGNOTO CITTADINO D’ITALIA NEL CENTENARIO DELLA TRASLAZIONE ALL’ALTARE DELLA PATRIA DEL “SOLDATO DI NESSUNO” VALLE DI MADDALONI CONFERISCE LA CITTADINANZA ONORARIA AL “SOLDATO DI TUTTI” SIMBOLO DI UNITÀ ED IDENTITÀ NAZIONALE AD IMPRITURA MEMORIA.

Alla cerimonia erano presenti anche Autorità civili, religiose e militari, tra le quali il Consigliere regionale on. Vincenzo Santangelo, l’assessore del comune di Valle Raffaella Coscia, la Dirigente Scolastica dell’I.C. Maddaloni 2 – Valle di Maddaloni, dott.ssa Rosa Suppa, il parroco don Giuseppe Campagnuolo, il Presidente della Protezione Civile di Valle Eugenio Farina, il Presidente della Pro Loco Valle Domenico Mauro, il Responsabile delle Guardie Ambientali di Maddaloni Ciro Matarazzo, i rappresentanti dell’Esercito Italiano (SCAM G. Rispoli), dell’Arma dei Carabinieri (Comando Compagnia di Maddaloni e Stazione Carabinieri di Valle di Maddaloni) e della Polizia di Stato (Commissariato di Maddaloni).

Antonio Pagliaro