“Pietre della Memoria” nel Veneto

18 Aprile 2015, pubblicato da

Per la prima volta il Veneto ha aderito al progetto nazionale dell’ANMIG “Pietre della Memoria”, iniziativa di cui è difficile dire qualcosa che non sia stato già detto.
Sicuramente si è potuto sperimentare in prima persona la fatica, l’impegno, la costante attenzione e cura che necessita la sua evoluzione, ma, alla fine, anche la soddisfazione di veder concludere positivamente quanto seguito in itinere.
La sezione di Padova, come sede regionale, ha ospitato la giornata conclusiva con la premiazione dei partecipanti.
Le rappresentanze delle varie scuole hanno dovuto stringersi nei nostri pur validi e prestigiosi spazi, per il numero delle adesioni che, nonostante la prima volta, è stato rilevante. Hanno presenziato all’evento, oltre a rappresentanti regionali e provinciali A.N.M.I.G., anche rappresentanze civili e militari del territorio che hanno accolto favorevolmente l’iniziativa; ospite gradito è stato Remo Gasperini, referente nazionale del progetto.
La referente del progetto per il Veneto, Adriana Bonelli della sezione di Vicenza, ha dovuto barcamenarsi con le inevitabili difficoltà della partenza sorretta però dalla sua instancabile disponibilità e dal supporto offerto dalla sezione di Padova sia logistico che di collaborazione.
Gli alunni partecipanti si sono dimostrati entusiasti, stupendo gli stessi docenti per la carica e l’impegno profusi nell’operare. Questa è stata la dimostrazione di come il progetto sia efficace nell’offrire una modalità di approccio a contenuti che possano essere visti come lontani e poco coinvolgenti e contemporaneamente contribuire ad ampliare, nelle nuove generazioni, lo spirito di attivo e costruttivo apprendimento.
Divertendosi hanno fatto Storia e i contenuti appresi rimarranno sicuramente nella memoria.
La Premiazione del Concorso, avvenuta il 17 Aprile 2015, ha sancito tutto questo. La sede storica di Padova, testimone di un passato che ha visto i Soci, reduci di un conflitto difficile e devastante, agire ed operare nonostante tutto per migliorare l’assetto associativo e lei stessa “Pietra” della memoria, ha potuto accogliere l’irruenta creatività giovanile rinfrescando gli ideali ed i principi
Anche la nostra Memoria ha potuto espandersi nell’agire.

Presidente della sezione di Padova
Antonietta Calzamatta