Macerata, Giorno della Memoria

27 Gennaio 2018, pubblicato da

“È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: è questo il nocciolo di quanto abbiamo da dire”. Sulla citazione di Primo Levi ha aperto la propria relazione Daniela Meschini, docente di storia e vicepresidente Anmig sezione di Macerata, all’incontro con gli studenti della Secondaria di I grado del Convitto e la classe quinta H dell’Istituto agrario di Macerata, stamattina nell’aula magna dell’Istituto Pannaggi, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria. Per l’associazione Appassionata, che ha promosso l’iniziativa, sono intervenuti la presidente Daniela Gasparrini, il vicepresidente Giulio Starnoni e il direttore artistico David Taglioni.È stata l’occasione per sottolineare che l’Olocausto non è un evento lontano nel tempo né nello spazio: Meschini, infatti, ha mostrato le immagini dei tanti ma poco conosciuti campi di concentramento attivi nella provincia di Macerata negli anni del secondo conflitto mondiale. Luoghi della cui familiarità i ragazzi presenti hanno preso drammatica coscienza.

Nel salutarli Gilda Coacci, presidente Anmig di Macerata, ha spiegato: “Il nostro compito è avere un filo diretto con voi, perché siete la speranza nel futuro. Trasmettiamo il ricordo di quanto è stato, ma anche il valore sempre minacciato della pace e collaboriamo con Appassionata”, ha concluso Coacci, “perché vogliamo arrivare a voi anche attraverso la musica”.

Fra gli applausi di tutti, il violinista Dejan Bogdanović e il pianista Gabriele Maria Vianello hanno eseguito i brani del compositore Ernest Bloch.

da Picchio News del 27/01/2018

https://picchionews.it/scuola-e-universita/macerata-gli-studenti-del-convitto-e-dell-agraria-hanno-incontrato-dejan-bogdanovic